(Teleborsa) - Honda risolve le sue grane con i consumatori americani in merito agli airbag difettosi. La casa giapponese verserà 605 milioni di dollari in compensi a coloro che hanno subito perdite legate ai richiami, resi necessari per sostituire i componenti prodotti dalla connazionale Takata.

Il gruppo, primo cliente del produttore colpito dallo scandalo, emula così altri marchi nipponici che avevano già raggiunto delle intese con i loro clienti. Gli airbag malfunzionanti avevano causato 17 morti e 100 feriti, costringendo al richiamo milioni di vetture di numerosi gruppi, e spingendo Takata sull'orlo della bancarotta.