(Teleborsa) - Crolla la domanda mondiale di oro, sia da parte degli investitori professionali, che riducono sensibilmente i volumi acquistati rispetto al passato, che dei clienti commerciali (gioielleria), mentre tornano in campo i soggetti istituzionali (banche centrali). E' quanto emerge dall'ultimo rapporto Gold Demand Trends, pubblicato trimestralmente dal World Gold Council.

Dal rapporto emerge che, nel terzo trimestre dell'anno, la domanda di oro è crollata a 915 tonnellate, ai minimi dal 2009, con una flessione del 9% su trimestre e del 12% su anno.

In particolare, il settore degli ETF evidenzia flussi ancora positivi per 19 tonnellate, ma sensibilmente inferiori alle 144 tonnellate dello stesso periodo dell'anno scorso (-87%). E' la conferma che il metallo prezioso conserva la sua natura di diversificazione del rischio (risk-hedge) ma ha perso il suo ruolo di market mover.

Anche ola domanda del settore gioielleria si mostra in calo (-3%) con 17 tonnellate, mentre risale la domanda da parte dlele bqanche centrali (+25%) a 111 tonnellate.