(Teleborsa) - Piazza Affari passa dalle parte delle vendite. Dopo un avvio, in leggero vantaggio, la borsa milanese si allinea al clima che regna in Europa.
Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA che scambia con un calo dello 0,21%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.283,3 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,34%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio Francoforte che continua con un -0,07%. Sostanzialmente debole Londra che registra una flessione dello 0,30%. Si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,21%.
A Milano, passa dalla parte delle vendite il FTSE MIB che scende dello 0,65%. Sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia All-Share che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.338 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+0,93%), Exor (+0,67%) e Italgas (+0,67%).
Le peggiori performance, invece, si abbattono su Unicredit ( -1,61%.)
Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso dell'1,38%.
Soffre Banca Mediolanum che evidenzia una perdita dell'1,23%.
Preda dei venditori Intesa Sanpaolo, con un decremento dell'1,21%.
Fuori dal principale listino Banca Carige è stata sospesa dalla negoziazioni da Consob.