(Teleborsa) - Riflettori puntati su Strasburgo nel giorno in cui la Corte dei diritti umani si appresta a "dire la sua" sulla Legge Severino che ha espulso Berlusconi dal Senato condannandolo all'incandidabilità per sei anni.

Ha preso il via alle 9.15 alla Corte Europea dei diritti umani la prima e unica udienza sul ricorso presentato dall'ex cavaliere
contro la decadenza del suo mandato di senatore che non si è mai rassegnato alla sua ineleggibilità, sancita dalla Legge che prende il nome dall'allora Guardasigilli.

Una platea da record. Oltre 500 persone accreditate stamattina si sono recati a Strasburgo per seguire il caso che desta attenzione a livello internazionale. Ad assistere, oltre giornalisti sono arrivati gruppi di studenti, avvocati e giuristi da tutta Italia, ma anche dall'estero.