(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, dove la cautela si fa sentire anche sulla piazza di Milano. Gli investitori restano alla finestra in attesa della riunione OPEC, a Vienna, che potrebbe decidere un prolungamento dei tagli alla produzione di petrolio.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Sul fronte macro, si attende il tasso di disoccupazione nell'Eurozona, in Italia e in Germania, ma anche l'inflazione in Italia e Eurozona.
Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 57,51 dollari per barile, in tensione per il meeting dei ministri petroliferi del Cartello.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a 139 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,79%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto. Debole Londra-0,43% mentre Parigi resta incollata sui livelli della vigilia. Poco mosso il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.338 punti.
In buona evidenza a Milano il comparto Tecnologico, con un +1,10% sul precedente. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto Immobiliare, che riporta una flessione di -0,50%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta UBI Banca che segna un importante progresso del 2,03%. Tonica BPER, con un aumento dello 0,81%. Denaro su Unicredit +0,47% che ha sottoscritto un accordo vincolante con Dorotheum per il trasferimento delle attività del credito su pegno in Italia.
Buoni spunti su STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio dell'1,22%.
Piccolo passo in avanti per UnipolSai, che mostra un progresso dello 0,63%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -1,55%.
In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,32%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Italmobiliare (+1,86%) e Rai Way (+0,66%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Mondadori, -1,05%. Giù anche Sogefi, che cede lo 0,92% dopo la corsa della vigilia innescata da un upgrade.