(Teleborsa) - Lo spumante italiano alla conquista le tavole del mondo con l'aumento dell’11% nelle bottiglie spedite all’estero. Si profila così un Natale e Capodanno 2018 da record storico per brindisi con bollicine Made in Italy. E’ quanto rileva un'analisi Coldiretti dalla quale, sulla base delle spedizioni registrate dall'Istat nei primi otto mesi, si evidenzia che per fine 2017 sarà raggiunto per la prima volta il record storico dell’esportazioni all’estero per un valore superiore a 1,3 miliardi di euro.

Se in Italia lo spumante si classifica al primo posto negli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, all’estero – sottolinea Coldiretti – non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi sul mercato mondiale davanti allo champagne.

Al di fuori dei confini nazionali, i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono nel 2017 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano. In Gran Bretagna le bottiglie esportate fanno appunto registrare un aumento del 13%. Di gran lunga davanti agli Stati Uniti dove comunque si rileva un +16%, mentre in posizione più defilata sul podio si trova la Germania dove si registra una crescita del 14% delle bottiglie vendute.

Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo, figurano tra gli altri il Prosecco, l’Asti il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese.

A pesare resta purtroppo il fatto che con il successo crescono le "imitazioni" in tutti i continenti alimentando anche in questo caso il "mercato del tarocco", a partire dall’Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco. Una grossolana "imitazione" venduta addirittura sfuso alla spina nei pub britannici, evidentemente apprezzata dai "numerosi locali accaniti bevitori", sembrerebbe "usi" a guardare più alla quantità che alla qualità del prodotto.