(Teleborsa) - La Borsa di Tokyo si prende una pausa di riflessione dopo le corse della vigilia che l'hanno portata ai massimi dal 1991, in un'Asia a due velocità.

L'indice Nikkei ha terminato con un ribasso dello 0,76% a 23.940 punti, mentre il Topix ha ceduto lo 0,51% a 1.901 punti all'indomani del rally sostenuto dalla revisione al rialzo delle stime del FMI sulla crescita mondiale, dall'accordo raggiunto in USA sul budget e dalla decisione della Bank of Japan di proseguire l'attuale politica monetaria accomodante.

Avanti le borse cinesi, con Shanghai che sale dell'1,29%, Shenzhen dello 0,51% e Hong Kong dello 0,14%. In rosso Taiwan che lascia sul parterre lo 0,90%.

Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute Singapore guadagna lo 0,31%, Jakarta lima lo 0,26%, Bangkok è piatta come Kuala Lumpur.

Limature per Mumbay (-0,19%), mentre Sydney guadagna lo 0,23%.