(Teleborsa) - Nulla di fatto dalla riunione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia (Rba) che ha confermato i tassi di interesse. Il costo del denaro resta dunque fermo all'1,5%. Una decisione peraltro in linea con le attese del mercato.

"Nonostante i miglioramenti nel mercato del lavoro, la crescita salariale resta bassa e probabilmente lo resterà ancora per un po' di tempo, anche se la stabilità dell'economia dovrebbe innescare un incremento degli stipendi - ha spiegato il governatore Philip Lowe -. L'Istituto, invece, non ha rilasciato commenti riguardo i cali che sono avvenuti sui principali listini negli ultimi giorni.

La scelta espansiva della RBA è in deciso contrasto con l'attuale atteggiamento più aggressivo della Federal Reserve, della Banca Centrale Europea e della Bank of England.

L'Australia ha creato oltre 400 mila nuovi posti di lavoro, nel 2017 e, la disoccupazione è al 5,5%, vicino al target (5%) di piena occupazione della RbA. I dati sui salari, del quarto trimestre, saranno pubblicati nei prossimi giorni.