(Teleborsa) - Riposizionare la strategia di investimento sul segmento hospitality, dunque su hotel, strutture sanitarie, student e senior housing, cogliendo le opportunità dell’estensione dei Pir ai titoli immobiliari. E' questo l'obiettivo primario del Piano Industriale 2018-2024 approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione di Nova RE SIIQ.
La società continuerà inoltre a considerare opportunità d’investimento in altre asset class, spiega una nota, aggiungendo che le prospettive di rendimento saranno legate a un parametro di cap rate medio lordo complessivo del portafoglio immobiliare che a regime è prossimo al 6%, con asset di bassa stagionalità perché in prevalenza localizzati nelle principali città italiane (Roma, Milano, Venezia, Firenze, Bari, Torino), già a reddito e affidati a operatori di primario standing. Il ricorso alla leva finanziaria sarà contenuto, con un "loan to value" obiettivo intorno al 40%.
Il piano prevede anche l’eventuale opportunità di conversione di compendi immobiliari a destinazione d’uso diversa, con operazioni di re-development che potrebbero offrire maggiori prospettive di crescita dei rendimenti.
Il Consigliere Delegato Stefano Cervone così ha commentato: "Siamo già al lavoro al fine di perseguire un obiettivo di raccolta, nel primo semestre 2018, fino a 200 milioni di euro. Insieme ai nostri advisor, Mediobanca, valuteremo la migliore finestra di mercato per procedere con l’aumento di capitale".
Nova Re SIIQ, approvato il piano industriale con focus sull'hospitality
Previsto un Cap Rate nell’ordine del 6% con leva moderata e non superiore al 40%. Obiettivo di raccolta 200 milioni di euro per la prima fase del piano
14 febbraio 2018 - 18.42