(Teleborsa) - UBI Banca punta sul welfare aziendale. L’Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda fra Titolari di Farmacia (“Federfarma Milano”) e il gruppo bancario italiano hanno firmato un protocollo d’intesa che aprirà le porte del welfare aziendale alle circa 1.000 farmacie associate e ai loro oltre 5.000 addetti.

Federfarma Milano è la prima associazione rappresentativa delle farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale - aderente a Federfarma - a siglare con UBI Banca un accordo sul welfare aziendale. UBI Banca, a sua volta, è il primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del welfare aziendale, con una visione che nasce dal suo essere banca del territorio attenta ai bisogni delle proprie comunità.

Grazie a “UBI Welfare Network”, Federfarma Milano ha a disposizione uno strumento che consente alle imprese di dimensioni più contenute di avviare programmi di welfare aziendale completi. L’accesso alla piattaforma avviene in modo semplice (tramite PC, tablet e smartphone) e prevede costi ridotti, grazie alle economie di scala del network degli associati e al supporto fornito direttamente dall'associazione.

“Il percorso di collaborazione che nasce oggi con Federfarma Milano testimonia ancora una volta la particolare sensibilità di UBI Banca verso i bisogni delle persone. Il protocollo aprirà le porte del welfare anche al mondo delle farmacie lombarde che possono essere interessate a sviluppare programmi di qualità per i loro dipendenti”, afferma Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca. “Questa partnership consentirà di valorizzare ancor più il territorio e di rafforzare l’ecosistema di prossimità e di servizio che permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per i lavoratori e le loro famiglie. Anche nel welfare aziendale ci poniamo l’obiettivo di crescita economica e sociale per le imprese e le persone che vivono e lavorano sul territorio.”