(Teleborsa) - L’agricoltura pesa appena il 6% sul totale delle emissioni prodotte che si riversano sull’ambiente. In Italia il trend degli ultimi 20 anni sulla sostenibilità del settore è più che positivo: crescono le colture green e le energie rinnovabili; diminuisce drasticamente l’uso di chimica impattante; aumenta la manutenzione del verde realizzata dagli agricoltori, che vale 2,4 miliardi di euro l’anno.

E' lo studio presentato da CIA-Agricoltori Italiani in occasione della sua VII Assemblea elettiva, a Roma presso l’Auditorium della Tecnica.

Un lavoro che parte dall’attenta rielaborazione degli ultimi documenti ufficiali della FAO, rafforzando la tesi lanciata da Cia nella propria iniziativa congressuale: “Agricoltura, innovare per un futuro sostenibile”. Troppo spesso - sottolinea l’organizzazione - intorno all’agricoltura circolano messaggi fuorvianti e non suffragati dai dati, come l'idea che il settore inquini e consumi troppe risorse. Al contrario, in Italia migliorano tutti gli indici sull’impatto ambientale: -25% emissioni di CO2, -27% di pesticidi, -31% di erbicidi e -28% di fungicidi. In più, crescono sia la produzione di energia green (+690%) che le superfici biologiche (+56%).