(Teleborsa) - Il presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, si ritiene soddisfatto per l'operazione in Siria, giudicandola "perfetta". D'accordo l'alleato francese, il presidente Emmanuel Macron, ribadendo che "l'operazione è riuscita sul piano militare, i missili hanno raggiunto gli obiettivi, è stata distrutta la loro capacità di produrre armi chimiche. E da parte loro non c'è stata nessuna vittima".

Macron, però, ha svelato che ci sono delle opinioni divergenti con Trump sulla Siria che potrebbero far traballare l'alleanza tra i due paesi. "Il presidente Trump ha detto che gli Stati Uniti intendevano disimpegnarsi dalla Siria. Noi l'abbiamo convinto che era necessario rimanere a lungo. E l'abbiamo anche convinto che bisognava limitare gli attacchi con armi chimiche".

Pronta la risposta dell'inquilino della Casa Bianca, che tramite la portavoce Sarah Sanders, ha fatto sapere che "la missione USA in Siria non è cambiata, il presidente è stato chiaro che vuole un ritorno a casa delle truppe USA il più presto possibile", sottolineando anche che gli Stati Uniti "sono determinati ad annientare l'Isis e a creare le condizioni per impedire un suo ritorno".

Donald Trump, ha aggiunto la portavoce, si aspetta che i partner regionali e gli alleati degli Stati Uniti "si assumano una maggiore responsabilità sia militare che finanziaria, per mettere in sicurezza la regione".