(Teleborsa) - Bisognerà attendere ancora un po' per sapere se l'Assemblea dei soci di TIM del prossimo 24 aprile potrà contenere all'ordine del giorno le integrazioni richieste dal fondo Elliott.

Il giudice civile del Tribunale di Milano, Elena Riva Crugnola, si è infatti riservato di decidere sul ricorso d'urgenza presentato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione di TIM e dall'azionista di maggioranza Vivendi contro, appunto, la decisione del Collegio sindacale di integrare l'ordine del giorno con le proposte dell'investitore statunitense.

Il giudice si è riservato di decidere non solo nel merito del contenzioso ma anche su tutte le richieste presentate dalle parti in causa nell'udienza di oggi che ha richiesto una discussione di quasi tre ore.

Sempre oggi Vivendi si è schierata contro la richiesta di Elliott di entrare a fare parte del contenzioso civile. I legali del gruppo francese che fa capo a Vicent Bollorè hanno sollevato un'eccezione di legittimità sull'istanza formalizzata dai legali dello studio milanese Erede Bonelli Pappalardo di far intervenire Elliott nel procedimento associandosi alla parte in causa rappresentata dai sei sindaci presenti in udienza.

(Foto: ANSA)