Ecco alcune delle principali indicazioni fornite dal gruppo di lavoro Panel Strategist di AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria, nell’ultima edizione del "Portafoglio Ottimizzato", che rappresenta un compendio delle opinioni degli analisti associati AIAF provenienti da realtà come Anima, Arca SGR, Cassa Lombarda, Intesa Sanpaolo, JP Morgan Asset Management, Kairos Partners SGR e UBI Pramerica SGR.
L’obiettivo di investimento si sviluppa su un orizzonte temporale di un anno, intervallo minimo per poter impostare una strategia attendibile, ma l’asset allocation viene rivista ogni 3 mesi.
In linea generale, il pool di analisti mantiene anche nel 2° trimestre una view positiva sulla tenuta del ciclo economico e degli utili aziendali, grazie a fondamentali ancora supportivi, sebbene vi sia una maggiore cautela nell'approccio agli investimenti, complice il contesto presumibilmente strutturale di maggior volatilità.
Sul fronte obbligazionario, si segnala l’importante sovrappeso sui bond emergenti e sui Btp italiani, laddove la volatilità estremamente compressa di questi ultimi ha indotto gli analisti di AIAF a usare titoli del debito italiano per bilanciare i rischi complessivi di portafoglio.
Per motivi analoghi, l’asset allocation ottimizzata risulta lunga di oro e Yen, entrambi negativamente correlati con le asset class azionarie più rischiose.
Infine, le aspettative sulla dinamica del prezzo del petrolio, pur restando impostate al rialzo, si sono ridotte da positive a solo leggermente positive.