(Teleborsa) - Potrebbero essere giunte alle battute finale le trattative tra Lega e Movimento 5 Stelle per la formazione del nuovo Governo.

I due schieramenti hanno trovato la quadra su tutti i punti dell'accordo che sarà messo al voto degli iscritti del M5S, mentre il Carroccio lo presenterà nei vari gazebo predisposti ad hoc.

L'obiettivo è quello di chiudere lunedì, come spiegato dal numero uno della Lega, Matteo Salvini. "Lunedì o si chiude o abbiamo fatto un enorme lavoro, in pochissimo tempo, del quale qualcuno ci sarà grato, ce l'abbiamo messa tutta. E la parola tornerà al presidente Mattarella. Altro tempo non ne vogliamo portare via" ha dichiarato a margine di un evento ad Aosta.

Tra le principali novità del contratto, salta lo stop ai lavori della TAV Torino-Lione, sui quali si discuterà ad Esecutivo formato. Il reddito di cittadinanza sarà invece erogato per due anni, mentre non figura più l'aliquota del 15% per le società.

Resta ancora da sciogliere il nodo Premier: "Il Premier? Ne' io ne' Di Maio. Faremo una sintesi", ha spiegato Salvini, facendo così tramontare l'ipoteso di una staffetta tra lui e il leader dei Pentastellati Luigi Di Maio.