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PNRR, Fitto: Italia prima su target, ma ancora lavoro da fare

Economia
PNRR, Fitto: Italia prima su target, ma ancora lavoro da fare
(Teleborsa) - "Nel rapporto di medio termine della Commissione europea l'Italia risulta il Paese che ha raggiunto il maggior numero di target". Lo ha detto il ministro delle politiche europee, della coesione e del PNRR, Raffaele Fitto, intervenendo al convegno Per un'Europa giovane. "Non dobbiamo certo esaltarci perché non sfugge all'azione del governo la complessità che abbiamo di fronte. C'è ancora molto da fare". "Bisogna ricordare - ha sottolineato ancora - che 152 miliardi sono a debito e quindi che c'è la necessità che la spesa sia di qualità per incidere sulla crescita. Questo è fondamentale"

"C'è una strategia che il Governo ha messo in campo nel momento in cui il Presidente del Consiglio ha inserito la delega e la scelta dell'utilizzo delle risorse del PNRR insieme a quelle del Fondo di Sviluppo e coesione. Sono misure di intervento che puntano alla strategia complessiva che il governo sta mettendo in campo anche su questo tema: quello della demografia che è centrale". "Per noi è uno degli obiettivi prioritari - ha aggiunto - all'interno del PNRR e anche delle Politiche di coesione. Esistono delle misure che stiamo mettendo in campo che possono avere un approccio corretto anche guardando al tema delle aree interne".

"L'Italia è un Paese dove il rischio spopolamento rappresenta una delle questioni fondamentali su cui impegnarsi, soprattutto nei piccoli Comuni e nelle aree interne. Il governo è a lavoro per andare incontro a questo tipo di risposte" ha detto Fitto sottolineando che "lo spopolamento delle aree interne è una grandissima questione nazionale che incide e impatta su questioni fondamentale".

"Oggi abbiamo una scadenza che è quella di giugno 2026 e su quella siamo concentrati", ha risposto a chi gli chiedeva delle parole del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel su un possibile slittamento della scadenza del PNRR.




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