(Teleborsa) - Migliaia di specie vegetali autoctone piantate a Curitiba in Brasile, le api monitorate a Brescia, fotocamere di ultimissima generazione installate lungo le piste della fauna selvatica intorno a Racine, negli Stati Uniti, una “parete vegetale” creata dai bambini della scuola elementare di Bourbon-Lancy, in Francia. Che cos'hanno in comune tutti questi progetti? Sono tutti frutto dell’impegno di CNH Industrial per la promozione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile nei suoi stabilimenti e nelle aree limitrofe in tutto il mondo.
Nel 2011 l'ONU ha lanciato l'ambizioso Piano decennale per la biodiversità. Da allora ha moltiplicato i propri sforzi per incoraggiare i governi, le aziende e i comuni cittadini ad abbracciare il piano e ad adottare modi e soluzioni per lavorare ed agire in armonia con la natura. In quest'ottica, l'azienda che opera nel campo dei capital goods ha investito notevoli risorse nella collaborazione con istituti scientifici e comunità locali per contribuire a monitorare e proteggere l’ambiente naturale nelle aree in cui hanno sede i suoi stabilimenti di produzione.
Per diversi anni sono stati condotti studi approfonditi degli ecosistemi limitrofi agli stabilimenti, al fine di valutare la ricchezza di specie di flora e fauna. I dati raccolti permettono di verificare le possibilità e le modalità di miglioramento della biodiversità. Sono inoltre stati attivati in tutto il mondo numerosi altri progetti e iniziative che coinvolgono sia il personale aziendale sia le comunità locali interessate.
CNH Industrial coltiva la biodiversità
L'azienda che opera nel campo dei capital goods ha investito notevoli risorse nella collaborazione con istituti scientifici e comunità locali per contribuire a monitorare e proteggere l’ambiente naturale nelle aree in cui hanno sede i suoi stabilimenti di produzione
17 luglio 2018 - 16.16