(Teleborsa) - Effervescente Facebook, che scambia con una performance decisamente positiva del 3,71% dopo aver consegnato una trimestrale migliore del previsto.

Il terzo trimestre si è chiuso con un utile in aumento del 9% a 5,13 miliardi di dollari (1,76 dollari per azione) contro i 4,71 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Le stime degli analisti erano per un EPS di 1,49 dollari. Il fatturato è balzato del 33% a 13,73 miliardi dai 10,14 miliardi del terzo trimestre di un anno fa.

L'analisi settimanale del titolo rispetto allo S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del social network, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 148,3 dollari USA. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 155,7. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 163,1.