(Teleborsa) - Potrebbe prospettarsi la possibilità di un risarcimento per quanti hanno acquistato un'automobile "nuova o usata" mediante un finanziamento proposto dal concessionario tra il 2003 e il giugno 2017 .

Secondo quanto accertato dall'Antitrust lo scorso 9 gennaio 2019 - che "in considerazione della gravità e della durata dell’infrazione (oltre 14 anni)" ha imposto sanzioni pecuniarie per un totale complessivo di circa 678 milioni di euro a numerosi gruppi automobilistici e a società finanziarie (captive bank) a loro collegate- sul mercato infatti esisteva un cartello che condizionava i costi dei finanziamenti.


IN ARRIVO CLASS ACTION - Un vero e proprio cartello che ha realizzato uno "scambio di informazioni sensibili relative a quantità e prezzi, anche attuali e futuri", che di fatto ha determinato negli anni una riduzione della concorrenza tra operatori con effetti diretti sulle tasche di quanti acquistavano un’automobile a rate, impedendo di godere dei tariffe più vantaggiose garantite in caso di una corretta concorrenza.

Tra le associazioni in prima linea che stanno raccogliendo adesioni per intentare cause collettive Codacons e Altroconsumo.