(Teleborsa) - Credem ha archiviato l'anno scorso con un utile netto consolidato pari a 205 milioni di euro (+2,6% a/a) senza la contribuzione ai fondi di risoluzione e di tutela dei depositi. Anche considerando tali contributi l’utile netto si conferma in crescita anno su anno (+0,1%) a 186,7 milioni di euro, il miglior risultato degli ultimi 10 anni.

Bene anche i ricavi, sui valori più elevati degli ultimi 10 anni a 1.157,4 milioni di euro, in crescita dello 0,8%, nonostante le tensioni sui mercati finanziari ed il debole contesto economico.

Il CET1 Ratio, che include una proposta preliminare di dividendo di 0,20 euro per azione, si è attestato a 12,7% con oltre 500 bps di margine rispetto al livello minimo assegnato da BCE per il 2018 (SREP) pari a 7,375%, il requisito più basso tra le banche italiane vigilate da BCE.

Soffre il titolo a Piazza Affari -3,55%, sulle vendite generalizzate derivanti dal taglio delle stime di crescita della Zona Euro da parte della Commissione europea.