(Teleborsa) - Il Governo italiano è ottimista, il Commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici decisamente meno. "I fatti parlano. Non sembra che l'espansione keynesiana prevista si stia materializzando in modo forte, malgrado un miglioramento della situazione finanziaria e dello spread. E credo che su questo si dovrebbe riflettere", dice.

Riguardo eventuali interventi sul nostro Paese: "Non c'è motivo per accelerare i tempi. Rispetteremo le scadenze e i ritmi del semestre europeo". Il Commissario osserva infine che "la discesa dello spread in Italia dimostra che abbiamo agito bene", in riferimento all'accordo raggiunto tra Roma e Bruxelles.

Boccia: "Non c'è nessun complotto, il Governo si confronti" - Dopo la brusca frenata dell'economia nel nostro paese, interviene anche il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che afferma: "Vogliamo un confronto serrato con il Governo del Paese perché se Fmi, Comunità europea, Bankitalia e Centro studi Confindustria, tutti avvertono un rallentamento, questo non vuol dire che c'è un complotto internazionale contro l'Italia, ma un dato previsionale con cui fare i conti".

(Foto: Shimera/Etienne Ansotte - © Unione Europea)