(Teleborsa) - Le crescenti incertezze globali potrebbero spingere il Giappone in recessione e costringere la Banca centrale ad incrementare gli stimoli. Lo ha detto l'ex vice Governatore della Bank of Japan (BoJ), Hirohide Yamaguchi spiegando che il kit di strumenti politici della BoJ si è ridotto "abbastanza" dopo averlo utilizzato per una serie di misure radicali al fine di aumentare l'inflazione al target del 2%.

L'indebolimento della domanda mondiale sta tuttavia danneggiando le esportazioni e l'economia ed il rischio che il Giappone scivoli in recessione "non è piccolo", ha sottolineato Yamaguchi, aggiungendo che in membri del board stanno studiando come attuare un nuovo allentamento monetario. L'ex banchiere ha lasciato la banca centrale nel 2013, ma mantiene ancora stretti contatti con i funzionari BoJ.

Le tensioni commerciali e il rallentamento della crescita mondiale, hanno costretto le principali banche centrali a sospendere l'aumento dei tassi di interesse. La BCE, ieri, ha annunciato operazioni TLTRO da settembre e cambiato la road map della politica monetaria allineandosi alla scelta della Federale Reserve degli Stati Uniti di mettere in sospeso i piani di inasprimento.