(Teleborsa) - In Ue si sta riflettendo su una estensione del "Golden Power", cioè del potere dello Stato di opporsi o porre un veto su determinate operazioni di natura straordinaria che riguardino settori strategici. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi dopo il Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles.
Oggi, il Golden Power viene applicato per l'acquisizione di partecipazioni azionarie in aziende ritenute di carattere strategico, nei settori della sicurezza e difesa, delle tlc, dell'energia e dei trasporti, ma potrebbe ben presto essere esteso a questioni che riguardano il controllo di un intero mercato e le relative gare d'appalto.
L'affermazione del titolare della Farnesina è arrivata in risposta ad una domanda sulle infrastrutture per il 5G e sull'eventuale partecipazione di Huawei alle gare, ma come spiegato dal Ministro, la riforma del Golden Power a livello europeo non sarebbe condizionata ad un solo settore ma sarebbe di carattere generale.
"Dobbiamo valutare se e in che misura è possibile, in particolare rispetto alle normativa Ue, perché questa normativa, malgrado stia cambiando orientamento, resta ancorata al Trattato Ue, che prevede libertà di investimenti sia all'interno che all'esterno", ha affermato Moavero.
Moavero, possibile riforma del Golden Power
Ministro: ""Dobbiamo valutare se e in che misura è possibile", ma riforma avrà carattere generale non solo per tlc
19 marzo 2019 - 12.53