(Teleborsa) - Il vicepremier Luigi Di Maio a "diMartedì" su La7 commenta le ultime vicende che hanno riguardato l'Italia: l'impietoso rapporto dell'OCSE e le critiche alla politica economica del governo assieme agli avvertimenti di Juncker in occasione dell'incontro con il Premier Conte.
In relazione ai commenti di Juncker, che si è detto "preoccupato" per la situazione dell'Italia, il leader del M5S afferma "non ho capito fino in fondo cosa volesse dire il presidente della commissione europea" ed ha aggiunto "questo è uno dei momenti più difficili per l'Europa e non solo per l'Italia".
"Dobbiamo lavorare per tornare a crescere", ha sottolineato Di Maio, precisando "tutti i provvedimenti che stiamo facendo vanno nella direzione di assicurare lo sviluppo".
Ed in merito alle previsioni dell'OCSE, il vicepremier afferma "le proiezioni si vedranno nel DEF, è un percorso" e ribadisce "siamo tutti d'accordo che non si faranno manovre correttive".
Di Maio: "Non ci saranno manovre correttive. Def indicherà direzione"
Il vicepremier a "diMartedì" commenta l'ultimo rapporto OCSE e le parole di Juncker assicurando che vi sarà un percorso di aggiustamento progressivo delle politiche del governo
03 aprile 2019 - 10.06