(Teleborsa) - Questa mattina a palazzo Chigi si è aperto il tavolo tra Governo e associazioni dei risparmiatori per trovare una soluzione al nodo dei rimborsi per i truffati delle due banche venete e dei quattro istituti del Centro Italia.

A rappresentare i risparmiatori una ventina di associazioni mentre a dar voce all'esecutivo presenti il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, e i sottosegretari all'Economia, Alessio Villarosa e Massimo Bitonci.

L'incontro ha portato ad una soluzione a doppio binario per risolvere il problema: gli indennizzi saranno liquidati in automatico per coloro che hanno un reddito Irpef entro i 35mila euro l'anno o valori mobiliari sotto i 100mila euro.

Con questi due requisiti si dovrebbero rimborsare il 90% dei risparmiatori. Per chi invece rimarrà fuori da tali criteri è previsto un arbitrato veloce grazie alla tipizzazione delle violazioni massive, ovvero tramite un'analisi per grandi categorie e non caso per caso.

La soluzione, accettata da 17 associazioni con due voti contrari, risulta anche in linea con le richieste della Ue. Domani il Consiglio dei Ministri dovrà esaminare e votare le modifiche alla norma primaria e introdurre appunto il meccanismo del doppio binario.