(Teleborsa) - Nei primi tre mesi del 2019 Geox ha riportato ricavi in leggero calo rispetto allo scorso anno. "L'andamento del trimestre ha evidenziato un andamento positivo delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta, soprattutto nel canale online, a cui si è contrapposto il calo del canale multimarca e del franchising impattati rispettivamente dalla razionalizzazione in corso, tesa a rinforzare la solidità del business ed a supportare l’immagine del brand, e dall’ottimizzazione della presenza distributiva", questo il commento ai risultati di Matteo Mascazzini, Amministratore Delegato dell'azienda attiva nel settore delle calzature classiche e casual.

I ricavi consolidati del primo trimestre 2019 si sono attestati a 260,9 milioni di euro (264,5 milioni nel primo trimestre 2018) con un calo dell’1,3% (-1,6% a cambi costanti).

Per quanto riguarda i negozi a gestione diretta, le vendite comparabili (like-for-like), supportate anche da una base comparativa relativamente favorevole, sono risultate in aumento del 3,4%. La crescita è stata sostenuta in particolare dal canale online (a gestione diretta in Europa dal Luglio 2018) che ha proseguito la sua crescita a doppia cifra (+25% nel trimestre, +15% nella seconda metà del 2018).

I ricavi del canale franchising, nonostante vendite comparabili stabili, sono risultati in calo del 12,9% a causa degli effetti dell’ottimizzazione distributiva degli ultimi trimestri, con chiusure e conversioni a DOS pari a circa il 10% del perimetro di marzo 2018, e di un differente timing delle spedizioni, che sarà tuttavia riassorbito nel secondo trimestre.

Sul canale multimarca il trimestre si è chiuso con una riduzione del fatturato dell’1,9%, in miglioramento rispetto alla raccolta ordini iniziale SS19 (conclusa a Novembre 2018) pari al -9,1% grazie ad un differente timing nelle spedizioni, all’andamento positivo dei riassortimenti in stagione, e alla maggiore vendita di merce scontata di stagioni precedenti quale conseguenza dell’incremento di magazzino rilevato a fine 2018.

A fronte di mercati ancora difficili e di sfide decisamente importanti, diventa ancora più critico il perseguire con determinazione gli obiettivi fissati dal Piano Strategico 2019-2021, si legge nel comunicato.