(Teleborsa) - Seduta negativa per la Borsa di Milano, che risente dell'effetto cedole sull'indice FTSE MIB per circa il 2%. Riflessivi gli altri mercati europei, con i riflettori sempre puntati sulla diatriba sui dazi tra USA e Cina.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,116. Poco mosso l'oro a 1.275,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,18%), raggiunge 63,5 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +273 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,06%, stabile Parigi -0,11%.
Giornata in calo per la Borsa italiana, in flessione dell'1,06% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l'1,01%, continuando la seduta a 22.799 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,73%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,08%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori utility (+0,96%) e chimico (+0,64%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti tecnologia (-3,20%), assicurativo (-3,10%) e bancario (-2,46%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+3,50%), Amplifon (+1,86%), Hera (+1,52%) e Enel (+1,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,66% sulle ripercussioni per la vicenda Huawei.
Fiacca Prysmian, che mostra un piccolo decremento dello 0,98%.
Discesa modesta per CNH Industrial, che cede un piccolo -0,78%.
Pensosa Telecom Italia, con un calo frazionale dello 0,78% nel giorno del CdA sulla trimestrale.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tinexta (+1,87%), Gima TT (+1,31%), Danieli (+1,11%) e Mediaset (+0,85%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Aeroporto di Bologna, che ottiene -1,95%.
Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita dell'1,20%.
Pessima performance per Mondadori, che registra un ribasso del 3,52%.
Sotto pressione Maire Tecnimont, che accusa un calo dell'1,16%.