Cosa c’è nel futuro dell’Alta Velocità?
"L’Alta Velocità è qualcosa che ha cambiato il Paese. Negli ultimi dieci anni l’assetto logistico del Paese è stato trasformato grazie all’introduzione dei treni ad alta velocità. Una rete che è unica nel suo genere, che ha un filo condutture che è l’italianità, dalla tecnologia ai servizi di bordo, e che fa sì che siamo un benchmark internazionale per quanto riguarda l’Alta Velocità".
L’Alta Velocità è affiancata da servizi intermodali come Freccialink. Qual è il progetto di mobilità che il Gruppo ha per il Paese?
"Uno degli assi portanti del Piano industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato è appunto quello dell’integrazione modale. Noi crediamo che il sistema integrato possa permettere le condizioni di sviluppo, anche economico, di aree oggi poco servite".
Uno sviluppo economico e soprattutto ecosostenibile
"Sì, il treno è per definizione un sistema ecosostenibile e, quindi, noi garantiamo uno sviluppo assolutamente sostenibile dal punto di vista ambientale".
Parlando dei servizi di bordo, per quanto riguarda la ristorazione sui nuovi treni ci saranno novità?
"Trenitalia sta lavorando in maniera molto dura su questo tema. La ristorazione è uno dei temi core che ci caratterizza come Nazione dal punto di vista dell'attrattività turistica. Dunque noi adattiamo i nostri modelli di offerta, rendendoli sempre più evoluti e andando incontro alle nuove esigenze che le persone esprimono".