(Teleborsa) - La proroga fino a marzo 2020 alla restrizione della produzione di petrolio è sempre più vicina. La decisione dovrebbe giungere in occasione del vertice OPEC in corso a Vienna, con l'Iran, principale ostacolo, che sembrerebbe aver già dato il suo benestare. A parlare in proposito sarebbe stato il ministro dell'Iran, Bijan Zanganeh: "non ho nessun problema con i tagli produttivi. Sarà un vertice facile, la mia posizione è molto chiara".

Nel frattempo il prezzo dell'oro nero vola, anche sulla scia della tregua commerciale tra USA e Cina raggiunta durante il G20 di Osaka. Il Brent è arrivato a sfiorare quota 67 dollari per poi ripiegare a 65,39 mentre il West Texas Intermediate ha superato i 60 dollari al barile per poi tornare a 59,30.