(Teleborsa) - Nel 2018 in Italia la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, ha raggiunto i 29,1 miliardi di euro di cui il 77% rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, con, in media, una spesa per cittadino pari a circa 482 euro. A dirlo è l'ultimo Rapporto Osmed sull'uso dei medicinali in Italia, presentato ieri all'Agenzia del farmaco (Aifa).
Nel dettaglio la spesa farmaceutica territoriale complessiva è stata pari a 20.781 milioni di euro, in calo, rispetto all'anno precedente, dell'1%, mentre la spesa pubblica territoriale, comprensiva della spesa dei farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata e in distribuzione diretta e per conto di classe A, è stata di 12.402 milioni di euro (il 60% della spesa farmaceutica territoriale) e ha registrato, rispetto all'anno precedente, una riduzione del 4%. Un calo dovuto alla diminuzione della spesa farmaceutica convenzionata netta (-4,2%) e della spesa per i farmaci in distribuzione diretta e per conto (-3,6%).
La spesa a carico dei cittadini, comprendente la spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a brevetto scaduto erogato al paziente e il prezzo di riferimento), per i medicinali di classe A acquistati privatamente e quella per i farmaci di classe C, ha registrato un aumento del +3,8% rispetto al 2017. La spesa per l'acquisto di medicinali da parte delle strutture sanitarie pubbliche (pari a circa il 40% della spesa farmaceutica totale) con 11,9 miliardi di euro (197,45 euro pro capite) è rimasta, invece, pressoché stabile (+0,9%).
Nel 2018, in media, ogni italiano, inclusi i bambini, ha assunto al giorno circa 1,6 dosi di farmaci (sono 1.572 le dosi di farmaci consumate quotidianamente ogni 1.000 abitanti). Di queste, il 72,3% è stato erogato a carico del Servizio sanitario nazionale, mentre il restante 27,7% è relativo a dosi di medicinali acquistati direttamente dal cittadino (acquisto privato di classe A, classe C con ricetta e automedicazione). Per quanto riguarda l'assistenza territoriale complessiva, pubblica e privata, sono state, invece, dispensate quasi 2 miliardi di confezioni, in riduzione del 2,5% rispetto all'anno precedente.
Dal Rapporto emerge una netta diminuzione delle confezioni dei farmaci di classe A acquistati privatamente dal cittadino (-24,9%), mentre aumentano quelle dei farmaci di automedicazione (+4,1%), dei farmaci di classe C con ricetta (+3%) e rimangono stabili le confezioni dei farmaci di classe A erogati in distribuzione diretta e per conto.
La categoria di medicinali maggiormente consumata dagli italiani (al secondo posto in termini di spesa) è rappresentata dai farmaci per l'apparato cardiovascolare. A seguire vi sono i farmaci per l'apparato gastrointestinale e metabolismo, i farmaci per sangue e organi emopoietici. Ad avere maggiore impatto sulla spesa convenzionata sono le statine, gli inibitori di pompa e gli antiepilettici.
Per quanto riguarda le categorie di farmaci maggiormente acquistate dalle strutture sanitarie pubbliche ai primi posti vi sono i monoclonali e gli antivirali per il trattamento delle infezioni da Hiv.
Aifa, nel 2018 in Italia spesi 29 miliardi di euro in farmaci
Secondo l'ultimo Rapporto Osmed prendiamo 1,6 dosi di farmaci al giorno di cui il 77% rimborsato dal Servizio sanitario nazionale
19 luglio 2019 - 11.58