(Teleborsa) - Il metallo giallo è poco mosso, con i prezzi in fase di consolidamento, dopo aver toccato quota 1.450 dollari l'oncia, la scorsa settimana, per la prima volta in sei anni.

Le quotazioni di oro continuano comunque ad essere sostenute dalle crescenti preoccupazioni per le tensioni geopolitiche dopo la notizia che l'Iran ha sequestrato una petroliera battente bandiera britannica. Il tutto mentre gli investitori guardano alle prossime mosse delle banche centrali in materia di politica monetaria.

Il future con contratto scadenza agosto scambia a 1.426,80 dollari l'oncia (+0,10%).

Gli addetti ai lavori sottolineano che il prezzo dell'oro è aumentato vertiginosamente dalla fine di maggio, poiché le preoccupazioni sulla debole crescita globale e le forti tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno alimentato la domanda verso porti considerati più "sicuri".