(Teleborsa) - Piace la modalità digitale e gratuite per la creazione delle startup. A dirlo sono i dati contenuti nella 12esima edizione del rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal Mise, in collaborazione con InfoCamere e Unioncamere, che ha conteggiato 2.407 le startup innovative create online a metà 2019, con una crescita di 263mila unità rispetto all'ultima rilevazione di fine marzo.

La misura, operativa a partire dal luglio del 2016, permette di costituire la propria startup secondo una modalità interamente digitalizzata, con il supporto tecnico della propria Camera di Commercio o in totale autonomia: l'esenzione dall'atto notarile consente un risparmio medio sui costi d'avvio stimato in circa 2mila euro.

La nuova modalità è diffusa sull'intero territorio nazionale, con una forte presenza in tre regioni - Lombardia (27,2%), Veneto (11,6%) e Lazio (10,2%) - che ospitano insieme quasi il 50% delle startup costituite online: Milano si conferma il principale polo per le startup innovative italiane, rappresentando da sola il 16,6% di tutte le aziende create online.