(Teleborsa) - Borse di studio stipulate per garantire il raggiungimento del diploma e della laurea ai figli delle vittime del Ponte Morandi. Secondo quanto si legge su Il Secolo XIX, è questo è l'ultimo intervento avviato da Autostrade per l'Italia che ha messo a disposizione di 11 ragazzi minorenni, figli di cinque vittime del crollo, una polizza di oltre 40 mila euro ciascuno. La Borsa ha l'obiettivo di coprire le spese scolastiche necessarie al conseguimento del Diploma e, successivamente, di finanziare gli studi universitari.

La proposta è partita dalla contribuzione volontaria di un gruppo di lavoratori di ASPI ed è stata subito supportata dalla società, con il fine concreto di garantire un aiuto alle famiglie più toccate dalla tragedia. L'iniziativa è finanziata per il cinquanta per cento con fondi raccolti tra i dipendenti, tra i quali anche l'Amministratore Delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, e per la restante metà da Autostrade per l'Italia, che ha appunto raddoppiato la cifra stanziata dai lavoratori.

Le polizze sono già state inviate dai funzionari di ASPI ai genitori o ai legali rappresentanti dei minorenni, che hanno accettato di sottoscriverle.

In tanto, sempre in queste ore, ASPI sta erogando la terza tranche di contributi alle imprese della Zona Arancione (via Fillak). Sono circa 500 gli accordi sottoscritti - allo sportello aperto da Autostrade nella scuola Gaz a Certosa - che copriranno la perdita del "primo margine" delle attività fino ad aprile 2020.