(Teleborsa) - I
sindacati dei bancari chiedono all'Associazione bancaria italiana (
ABI) un incontro per il
rinnovo del Protocollo d'intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittima di violenza di genere, con diverse richieste di implementazione e miglioramento. Lo si legge in una lettera indirizzata a Ilaria Maria Dalla Riva (ABI) e firmata dai segretari generali Lando Sileoni (Fabi), Riccardo Colombani (First Cisl), Susy Esposito (Fisac), Fulvio Furlan (Uilca) e Emilio Contrasto (Unisin).
Viene chiesta: l'applicazione del Protocollo a tutte le aziende associate ad ABI; la sospensione, oltre la quota capitale dei debiti prevista nel Protocollo in scadenza,
anche della relativa maturazione di interessi; nell'ambito delle assunzioni effettuate dalle aziende, destinazione di una percentuale a donne vittime di violenza, inserite nei "percorsi di protezione", o a figlie e figli di madri morte per femminicidio; definizione di formule di microcredito a favore di donne vittime di violenza, inserite nei "percorsi di protezione", o a figlie e figli di madri morte per femminicidio per poter avviare progetti lavorativi.