(Teleborsa) - I ricercatori Laboratorio Tecnologie dei Materiali di ENEA ha messo a punto un processo innovativo per realizzare, tramite la stampa 3D, protesi dentali di alta qualità e costi contenuti. Il processo è basato sul 'Digital Light Processing' (DLP) che utilizza tecnologie di Additive Manufacturing per realizzare componenti per protesi dentali polimerizzando strati di resina liquida fotosensibile addizionata con polvere ceramica.

"Si tratta di una tecnica molto promettente che potrebbe rivoluzionare il mondo dell'odontotecnica riducendo costi, tempi di lavorazione e sprechi di materiale a beneficio dei clienti finali anche in termini di adattabilità e versatilità", sottolinea Giuseppe Magnani, responsabile del Laboratorio ENEA di Tecnologie dei Materiali. "Infatti, protesi o ponti in ceramica verrebbero stampati in 3D con miscele ceramico-polimeriche innovative dopo una semplice scansione tridimensionale dell’interno della bocca, con un’elevata personalizzazione di forma, dimensioni, materiale e colorazione."

Nel prossimo futuro questa procedura permetterà di aumentare l'efficienza e di ridurre i tempi di lavorazione. "La maggiore efficienza, l'incremento di produttività e la riduzione degli scarti di lavorazione consentono di abbattere i costi di produzione; inoltre, la possibilità di vedere l’anteprima della protesi da impiantare consente di realizzare un prodotto di maggiore qualità e con più precisione a beneficio dei pazienti" conclude Magnani.