(Teleborsa) - Migliora leggermente la manifattura cinese nel mese di agosto.

Il PMI manifatturiero elaborato da Caixin/Markit è salito a quota 50,4 punti rispetto ai 49,9 punti di luglio. Sebbene solo marginale, è stato il miglioramento più forte registrato da marzo. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che avevano stimato 49,8 punti.

Secondo Markit, a supportare l'incremento dell'indice principale è stato l'aumento più rapido della produzione degli ultimi cinque mesi. L'espansione, seppur lieve, giunge dopo il dato invariato di luglio e una riduzione a giugno. Ciò ha contribuito al primo aumento delle scorte di prodotti finiti nel 2019 ad oggi.

Il sentiment sulle prospettive a 12 mesi per l'output si è portato a un livello tra i più bassi della storia della serie, con l'ottimismo attenuato dalle preoccupazioni per le future relazioni commerciali di Cina e Stati Uniti, nonché da segnali di indebolimento condizioni globali.