(Teleborsa) - Thomas Cook non è riuscita a raggiungere un accordo con i creditori propedeutico ad evitare il fallimento. Così il tour operator britannico, con quasi due secoli di storia alle spalle, ha chiesto la liquidazione giudiziaria.
A farlo sapere è stata la stessa società che in una nota ha annunciato la cancellazione di "tutti i futuri voli e le future vacanze".
Con la liquidazione Thomas Cook mette a rischio 22.000 posti di lavoro a livello globale, di cui 9.000 in Gran Bretagna.
La situazione finanziaria del più antico tour operator del mondo, fondato nel 1841, è peggiorata nonostante il rifinanziamento effettuato dalla società cinese e primo azionista Fosun, lo scorso agosto.
Thomas Cook in bancarotta. A rischio 22.000 posti di lavoro
Il tour operator britannico con 178 anni di storia alle spalle chiede la liquidazione giudiziaria
23 settembre 2019 - 08.20