(Teleborsa) - Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. I mercati europei sembrano voler deliberatamente ignorare il finale in rosso di Wall Street e delle borse asiatiche, sui timori che le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina possano concludersi con un nulla di fatto.
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,26%. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 52,54 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,86%.
Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,81%, incolore Londra, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,58%.
Lieve aumento per la borsa milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,39% a 21.488 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 23.411 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori materie prime (+0,75%), telecomunicazioni (+0,73%) e costruzioni (+0,70%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto media, che riporta una flessione di -0,46%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Atlantia, che avanza di un discreto +1,95%.
Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell'1,32%.
Buzzi Unicem avanza dell'1,16%.
Sostanzialmente tonico Prysmian, che registra una plusvalenza dello 0,89%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su CNH Industrial, che ottiene -1,03%.
Piccola perdita per Saipem, che scambia con un -0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salini Impregilo (+1,87%) dopo un contratto in USA, RCS (+1,50%), IREN (+1,25%) e Credem (+1,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Aeroporto di Bologna, che prosegue le contrattazioni a -1,36%.
Sotto pressione Saras, che accusa un calo dell'1,16%.
Scivola ERG, con un netto svantaggio dell'1,15%.
Tentenna Gima TT, che cede lo 0,99%.
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