"L'apertura di via Nazionale per UBI banca rappresenta un importante passo sulla piazza di Roma. Passo che si inserisce all'interno di un programma nazionale partito circa 2 anni fa e volto a rivedere il modello distributivo sull'intero territorio nazionale. L'obiettivo – spiega Luigi Fuzio, responsabile Coordinamento Commerciale di UBI Banca – è proprio quello di innovare sulla rete e fornire una nuova immagine di UBI Banca, più vicina al territorio, più moderna e più veloce. Innovazione significa però anche impattare sui clienti, avere una filiale come questa, avendone ristrutturare già 200 su base nazionale, significa essere più veloci, più flessibili anche sul punto vendita".
"Nella Capitale la nostra Banca è andata negli ultimi anni sempre più a rafforzare il proprio impegno in termini di vicinanza, servizio alla clientela e professionalità, oltre che in termini di finanziamenti a imprese e famiglie che ammontano al 30 giugno ad oltre 408 milioni di euro in questa area. Un impegno che testimonia la volontà di dare slancio al cuore produttivo, artistico e istituzionale d'Italia – ha dichiarato Cristian Fumagalli, responsabile Macro Area Territoriale Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca –. In tal senso è motivo di orgoglio poter essere presente oggi in questa importante filiale nel centro di Roma, insieme anche al Direttore Territoriale Andrea Prandini. Una filiale fondamentale per il Gruppo UBI in quanto presidio strategico sul territorio dove inauguriamo un nuovo layout all'insegna dell’innovazione tecnologica e della modernità, sempre nell'ottica di migliorare i servizi bancari che offriamo agli oltre 430.000 clienti della nostra Macro Area e ai circa 200.000 nella zona di Roma e provincia".
Grande attenzione nello sviluppo del nuovo concept di filiale è stata dedicata anche alla sostenibilità ambientale. UBI Banca è stato il primo istituto di credito in Italia a realizzare uno fra i più grandi impianti in cloud mai realizzati per la domotizzazione delle sue filiali. Un'innovazione che permette di controllare il consumo energetico, ridurre le emissioni e i costi aumentando allo stesso tempo gli standard di sicurezza sul lavoro.