(Teleborsa) - Approvato dai Consigli di Amministrazione di Intesa Sanpaolo e di Intesa Sanpaolo Vita, l'ingresso con una quota di controllo nel capitale di RBM Assicurazione Salute, interamente posseduta dal Gruppo RBH, della famiglia Favaretto. La società, fondata nel 2007, è il terzo operatore in Italia nel mercato assicurativo salute con una quota del 17,7%. Unico player indipendente, registra 515 milioni di euro di premi lordi, un utile netto di circa 37 milioni di euro, quasi 5 milioni di clienti, partnership con oltre 130 fondi sanitari integrativi e casse di assistenza in Italia, conta 55 dipendenti e un solido track record in termini di crescita dei premi e della profittabilità.
Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni di Ivass ed Agcm, Intesa Sanpaolo Vita acquisterà direttamente per cassa il 50% +1 azione, al prezzo di 300 milioni di euro, entro luglio 2020. Successivamente salirà al 100% del capitale in modo progressivo dal 2026 al 2029, ad un prezzo di acquisto determinato secondo una formula mista – patrimoniale e reddituale – in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti.
Con la nascita di "Intesa Sanpaolo RBM Salute" il Gruppo Intesa Sanpaolo rafforza significativamente il proprio posizionamento domestico nel comparto "danni, non auto", cresciuto in Italia dell'8,8% 2 nel periodo 2015-18 e con ulteriori prospettive di espansione per i prossimi anni. La nuova Compagnia registra complessivamente 606 milioni di euro di premi nel business salute e una quota mercato del 20,8%. Si rivolgerà sia alla propria clientela tradizionale (fondi sanitari, aziende ed enti pubblici), sia ai clienti retail ed imprese di Intesa Sanpaolo, integrando con i propri servizi sanitari l'attuale prodotto "XME Protezione", sviluppato da Intesa Sanpaolo Assicura.
"Questa operazione ci consente di accelerare lo sviluppo del business danni e ci avvicina agli obiettivi del nostro Piano d'Impresa. Offriremo alla clientela retail di Intesa Sanpaolo le garanzie salute di RBM e alle imprese i prodotti di welfare e le polizze collettive, anche non standard. Valorizzeremo le opportunità di cross-selling, tramite l'offerta di nuovi servizi da parte di tutte le nostre Compagnie e renderemo ancora più efficienti le nostre proposte commerciali in nuovi segmenti di mercato" ha affermato Nicola Fioravanti, Ad di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Assicurativa del Gruppo Intesa Sanpaolo, nonché futuro Presidente nella nuova Compagnia.
"L'accordo odierno – commenta Marco Vecchietti, Ad di RBM Assicurazione Salute – garantisce un supporto fondamentale allo sviluppo della Compagnia, dell'intero settore dell'assicurazione salute e della sanità integrativa, spesso invocate come possibili soluzioni ai problemi del sistema sanitario italiano. La spesa sanitaria privata – 1/4 dell’intera spesa sanitaria nazionale – ha ormai sforato i 40 miliardi di euro annui; si tratta di un costo crescente per le famiglie, che ne finanziano l'87,4% direttamente. Nonostante i passi avanti fatti in questi anni, resta contenuta la diffusione della sanità integrativa (che finanzia solo il 9% delle cure private degli italiani) e dell'assicurazione sanitaria (che, invece, ne finanzia il 3,6%). La sfida da vincere è quella di gestire le cure pagate direttamente dai cittadini, attraverso una piena integrazione delle strutture sanitarie, l'ampliamento di partnership con i principali produttori di beni (farmaci, protesi, occhiali) ed un impiego sempre maggiore dell’innovazione tecnologica". In quest'ottica – annuncia Intesa Sanpaolo Vita in una nota – verrà sviluppato l'accordo di servicing con Previmedical che metterà a disposizione della clientela di Intesa Sanpaolo RBM Salute la più grande rete medicale convenzionata in Italia (con oltre 113.000 strutture), con elevata qualità dei servizi e condizioni economiche vantaggiose rispetto alla media di mercato. I clienti avranno a disposizione la centrale operativa di Previmedical, attiva 24/7, 365 giorni l'anno, che sarà incaricata della gestione delle prestazioni sanitarie.
(Foto: © Roman Babakin/123RF)
Sanità integrativa, Intesa San Paolo Vita assume il controllo di RBM Salute
Nasce "Intesa Sanpaolo RBM Salute" con 606 milioni di euro di premi e una quota mercato del 20,8%
20 dicembre 2019 - 10.08