(Teleborsa) - Bene l'industria cinese nel mese di dicembre, con l'attività che continua a mostrarsi in espansione in entrambi i settori manifatturiero e servizi.
Il PMI composito elaborato da Caixin/Markit, che prende in considerazione entrambe i comparti, è sceso a quota 52,6 punti rispetto ai 53,2 punti di novembre (massimo degli ultimi 21 mesi).
Guardando nel dettaglio il PMI del settore servizi è diminuito a 52,5 dai 53,5 punti precedenti, restando sopra la soglia dei 50 punti che denota espansione.
"L'economia generale della Cina ha continuato a stabilizzarsi - ha commentato Zhengsheng Zhong, Director of Macroeconomic Analysis at CEBM Group - . Gli indicatori di nuovi ordini, occupazione e prezzi di produzione sono rimasti tutti in territorio positivo nonostante i modesti cali. È difficile migliorare la misura della fiducia delle imprese, che è rimasta a un livello relativamente basso a dicembre. Questo è diventato un grosso ostacolo alla stabilizzazione dell'economia. In prospettiva, l'accordo commerciale di fase uno tra la Cina e gli Stati Uniti dovrebbe essere in grado di aiutare a recuperare il sentiment aziendale. L'economia cinese dovrebbe iniziare bene il 2020, ma sarà ancora limitata dalla debolezza della domanda per il resto dell'anno".
Cina, rallenta la crescita nel settore servizi
L'indice PMI è diminuito a 52,5 dai 53,5 punti precedenti
06 gennaio 2020 - 10.23