(Teleborsa) - Seduta drammatica per le borse asiatiche, in particolare quelle cinesi, che sono scivolate per l'aggravarsi dell'epidemia del Corona virus a Wuhan. A pesare sui mercati hanno contribuito anche i pessimi dati dell'export giapponese (-6,3% a dicembre). Lo yen si è rafforzato grazie alla sua natura di bene rifugio, mentre sono scivolati i mercati azionari.

A Tokyo, l'indice Nikkei ha ceduto lo 0,98% a 23.795 punti, mentre il Topix è scivolato a 1.117 punti (-0,73%). In rosso anche Seoul che termina in ribasso dello 0,98%.

Tonfo delle borse cinesi, le più esposte al contagio del virus, con Shanghai che segna un -3% e Shenzhen -3,8%. Non ha trattato la borsa di Taiwan.

Pesanti le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che scivola del 2%, seguita da Singapore -0,67%, Bangkok -0,40% e Kuala Lumpur -0,24%, mentre tiene Jakarta con un incremento dello 0,22%.

Positiva Mumbay (+0,21%), mentre è debole Sydney (-0,69%).