(Teleborsa) - Il Comitato direttivo centrale della Fabi, sindacato dei dipendenti bancari, ha approvato all'unanimità l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro firmata il 19 dicembre dalle organizzazioni sindacali e dall'Abi. Il nuovo contratto, che interessa 282.000 dipendenti delle banche aderenti ad Abi, verrà ora sottoposto al vaglio delle assemblee dei dipendenti bancari in programma dal 6
febbraio al 13 marzo.

"Il via libera unanime del nostro Comitato direttivo centrale è un segnale di grande forza e compattezza dell'organizzazione,
fondamentale mentre si avvicinano le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori. Ed è un segnale anche per le banche che si
apprestano a presentare e discutere i piani industriali: la Fabi non farà sconti a nessuno. Il nuovo CCNL è il migliore degli
ultimi 15 anni, forse anche di più. Abbiamo ottenuto non solo un importante riconoscimento economico, ma anche molti miglioramenti
per la vita dei lavoratori, la stretta alle pressioni commerciali, più importanti tutele legali, la cabina di regia sulle nuove tecnologie", commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.