(Teleborsa) - Il coronavirus è stato un duro colpo per l'economia cinese, che ora minaccia di mettere fuori gioco l'economia globale. Una recessione globale è quello che si teme se il COVID-19 dovesse trasformarsi una pandemia e le probabilità che ciò accada, aumentano con il crescere dei contagi in Italia e in Corea del Sud.

L'economia statunitense è più isolata dall'impatto del virus, ma non è immune, e in questo scenario subirebbe una flessione. A scriverlo è Moody's in un report.

Secondo il report redatto dall'agenzia di rating, "l'economia globale subirà un impatto sul PIL di quasi un punto percentuale nel primo trimestre (dato annualizzato), e rallenterà di 0,4 punti percentuali fino al 2,4% nel 2020. Per il contesto, la crescita potenziale globale è stimata al 2,8%.

"L'economia Usa - prosegue il report - registrerà una crescita tendenziale di solo l'1,3% nel primo trimestre, in calo dello 0,6% a causa del virus. La crescita nel 2020 dovrebbe ora essere dell'1,7%, in calo dello 0,2%. La crescita potenziale dell'economia Usa è stimata intorno al 2%"