(Teleborsa) - Il nuovo Piano 2050 porterà Eni ad essere un gruppo "più forte e resilente". In un'intervista al Sole 24 Ore la presidente di Eni, Emma Marcegaglia, fa il punto in vista della scadenza del suo mandato.

"Eni – afferma Marcegaglia – rimarrà un'azienda industriale integrata e il suo nuovo upstream non sarà più il petrolio ma un mix di gas e rinnovabili". Per la Presidente del Gruppo, tuttavia, "non ci saranno passaggi traumatici, ma un ripensamento di tutta l'attività industriale e una riconversione in chiave sostenibile dei vari business (dal mid-downstream alla chimica) per arrivare a fornire ai nostri clienti, che supereranno i 20 milioni al 2050, prodotti completamenti decarbonizzati". Questa trasformazione, aggiunge Marcegaglia, non avrà effetti sul dividendo. "Nel 2050 – afferma – salirà del 3,5% a 89 centesimi e la previsione nell'ultimo piano è che la remunerazione dei nostri azionisti crescerà gradualmente".