(Teleborsa) - Fare bene e più in fretta possibile. L'emergenza Coronavirus è una bomba pronta a esplodere (più di quanto già non abbia fatto) nelle mani dei leader UE chiamati a ridurre i danni, ormai inevitabili, al minimo. Per questo, il Presidente della BCE Chirstine Lagarde ha chiesto di agire urgentemente contro gli effetti dell'emergenza coronavirus, altrimenti si rischia "uno scenario come quello della grande crisi finanziaria del 2008".

Lo riferisce Bloomberg secondo cui l'appello sarebbe arrivato nella conference call di stanotte con i leader europei con la BCE che affila le armi, pronta ad adottare diverse misure contro gli effetti dell'emergenza Coronavirus nella riunione in programma questa settimana. Lagarde ha già sottolineato come l'istituto centrale guarderà a tutti gli strumenti disponibili, fra cui finanziamenti a bassissimo costo e liquidità.

Rispetto allo scorso 23 gennaio, data dell’ultima riunione del board, lo scenario infatti è completamente mutato e l'Istituto di Francoforte nelle scorse ore, aveva anticipato che "monitora da vicino gli sviluppi e le implicazioni sull’economia” del Coronavirus ed è pronta ad adottare “misure appropriate e mirate, commisurate ai rischi", se necessario.