(Teleborsa) - La pandemia di Covid-19 contagia il mercato del lavoro statunitense: la disoccupazione è cresciuta ed in un solo mese sono stati cancellati 20,5 milioni di posti di lavoro, per effetto dei licenziamenti in massa, scattati con la chiusura di aziende e con la riduzione dell'attività di quelle che sono sopravvissute. Gli analisti attendevano una riduzione di 21,5 milioni di posti di lavoro.
Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, ad aprile, il tasso di disoccupazione è balzato al 14,7% dal 4,4% precedente, tuttavia inferiore alle stime di consensus che erano per un tasso del 16%.
Le retribuzioni medie orarie registrano un incremento del 7,9% su anno a 34,2 dollari. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.
USA, persi 20,5 milioni di posti lavoro. Disoccupazione vola al 14,7%
La pandemia di Covid-19 contagia il mercato del lavoro statunitense
08 maggio 2020 - 14.52