(Teleborsa) - Garofalo Health Care chiude il 1° trimestre con ricavi consolidati pari a 50 milioni di euro, in crescita del 15%, rispetto ai 43,5 milioni del pari periodo del 2019. Il risultato di quest'anno, tuttavia, include una serie di acquisizioni effettuate lo scorso esercizio, escludendo le quali si sarebbe contratto del 13,8% (7,9 milioni in meno) a parità di perimetro.

Il lockdown ha impattato invece sull'EBITDA, che si è attestato a 8 milioni di euro, in calo del 13,4% a causa della sospensione dell'attività ambulatoriale e dei ricoveri a partire dal mese di marzo, che non ha consentito il pieno assorbimento dei costi fissi.

Al 31 marzo 2020 l’indebitamento finanziario netto (PFN) risulta pari a 94,1 milioni, in miglioramento di 0,6 milioni rispetto allo stesso dato rilevato al 31 dicembre 2019, quale risultante di liquidità per 26,5 milioni e indebitamento per 120,6 milioni.