(Teleborsa) - "Vergognoso". Così l'Unione nazionale consumatori ha definito in una nota l'aumento del prezzo dei carburanti registrato dal Ministero dello Sviluppo economico.

"E' inaccettabile che i prezzi, non appena finito il lockdown, ricomincino istantaneamente a salire, interrompendo la lenta discesa che, per via del crollo del greggio, durava da settimane" ha affermato l'associazione.

Secondo l'Unc è stato "troppo comodo far scendere i prezzi mentre gli italiani erano costretti a restare a casa" invertendo subito il trend "non appena si è potuto riprendere a circolare, ossia dal 18 maggio. Anche se per ora il rialzo è minimo, circa 1 cent al litro, su un pieno di 50 litri di carburanti c'è comunque un aggravio di 50 centesimi, 0,501 euro per la benzina e 0,449 euro per il gasolio – ha calcolato l'associazione - Il timore è che la prossima settimana possa andare ancora peggio".