(Teleborsa) - Calo netto degli infortuni sul lavoro, denunciati all'Inail, nel primo trimestre del 2020, pari a114 mila (97 mila in occasione di lavoro e 17 mila in itinere), con -16 mila denunce, (-12,6%) rispetto all'analogo trimestre del 2019.

È quanto emerge nella nota trimestrale Istat dove si sottolinea che quelli con esito mortale sono stati 163 (112 in occasione di lavoro e 51 in itinere), 49 in meno rispetto al primo trimestre del 2019.

Nel complesso, il "sostenuto calo degli infortuni sul lavoro è influenzato dall'eccezionale riduzione delle denunce del mese di marzo (-32,8%), a seguito della progressiva sospensione di ogni attività produttiva considerata non essenziale per il contenimento dell'epidemia da Covid-19", come si legge nella nota Istat.

A differenza degli altri comparti, la sanità-assistenza sociale e l'amministrazione pubblica hanno infatti registrato un sensibile aumento delle denunce nel mese di marzo 2020 rispetto all'anno precedente.

Le malattie professionali denunciate all'Inail e protocollate nel primo trimestre del 2020 sono state 14.101, in diminuzione di 1.799 casi (-11,3%) rispetto all’analogo trimestre dell'anno precedente. Anche in questo caso, il forte calo è condizionato dalla progressiva sospensione delle attività produttive non essenziali nel periodo di lockdown.